Gli obiettivi denominati auto-iris sono obiettivi in grado di adattarsi automaticamente alle varie condizioni di luce, modificando l'apertura del diaframma, cioè del foro attraverso il quale la luce passa attraverso l'obiettivo e giunge al sensore ottico della telecamera. Per poter utilizzare un obiettivo autoiris occorre che la telecamera disponga dell'apposita presa per comandarlo.
All'interno degli obiettivi auto-iris vi è un motore che è in grado di aprire e chiudere il diaframma. E' la stessa telecamera a comandare il motore, in base alla quantità di luce che riceve dall'esterno. Per questo motivo gli obiettivi auto-iris sono collegati alla telecamera non solo meccanicamente, ma anche tramite un cavo che consente alla telecamera di azionare il motore.
Gli obiettivi auto-iris sono logicamente più costosi degli obiettivi a diaframma fisso, ma sono molto utili nelle riprese in esterno, dove una lente normale non potrebbe che fornire un'immagine troppo chiara di giorno e troppo scura di notte.
L'esempio che vedete di seguito mostra a sinistra un obiettivo auto-iris che ha adattato il suo diaframma alla luce del giorno, ed a destra un obiettivo a iride fissa, probabilmente con un F-Stop piuttosto basso, che denota qualche problema a gestire la luce diurna diretta.
L'antagonista dell'obiettivo autoiris è lo shutter elettronico (vedi tutorial) che permette alla telecamera di adattarsi elettronicamente alla luce anche se il diaframma fisico resta costante. Negli ultimi anni l'utilizzo di ottime elettroniche DSP ha consentito di ottenere con lo shutter elettronico ottime prestazioni anche in riprese all'aperto con forte luminosità diurna. Per questo motivo si trovano sempre più spesso telecamere in esterno con ottica a diaframma fisso che utilizzano l'elettronica per la compensazione. Nessuno shutter elettronico è tuttavia ancora in grado di eguagliare in prestazione un obiettivo autoris quando si tratta di adattarsi alle svariate situazioni luminose che si presentano nelle riprese in esterno.
Gli obiettivi autoiris sono più costosi di quelli normali e così anche la presa di comando per autoiris aumenta il costo delle telecamere. Per questo motivo oggi le lenti autoiris si utilizzano molto raramente e si opta quasi sempre per una lente fissa e compensazione elettronica della telecamera.
Sul mercato esistono due tipi di obiettivi auto-iris: Video Drive e DC Drive.
La differenza sta nell'amplificatore che è un elemento indispensabile per convertire il segnale video del CCD in comando elettrico per il motore dell'auto-iris.
Gli obiettivi a diaframma automatico DC drive non possiedono potenziometri sulla lente. Per regolare l'obiettivo si agisce direttamente sul potenziometro LEVEL della telecamera.
Gli obiettivi a diaframma automatico Video Drive hanno due potenziometri normalmente chiamati ALC e Level posti sulla lente stessa.Entrambe le regolazioni vengono tarate dalla fabbrica per un valore ottimale nella maggior parte delle applicazioni e pertanto normalmente non è necessario effettuare nessuna regolazione.