COME CRIMPARE I CONNETTORI PER CAVI COASSIALI


In questo tutorial vediamo come crimpare correttamente un connettore su un cavo coassiale.


Acquistare il giusto connettore

Innanzitutto è importante acquistare il connettore corretto, in quanto partire con un connettore sbagliato è il modo più sicuro per complicarsi la vita. I connettori per cavi coassiali si acquistano dagli operatori del settore, ma anche in qualsiasi negozio di elettronica. Nell'acquistare il connettore ricordate di:

  • Richiedere il formato giusto (BNC, RCA, F etc.). Vedere il tutorial sulle tipologie di connettore per maggiori informazioni.
  • Precisare il metodo di fissaggio. Esistono connettori che vanno montati con una pinza apposita che li "crimpa" sul cavo e vengono detti "connettori a crimpare". Se non si dispone della pinza si possono acquistare i "connettori a saldare" che si collegano con un punto di saldatura ed una ghiera avvitata.
  • Precisare il cavo su cui intendete montare il connettore. Il connettore deve infatti avere un diametro posteriore adatto al cavo che utilizzate (ad es. nell'RG59 circa 6 mm.)

Come è composto un connettore a crimpare

I connettori a crimpare sono i più utilizzati. Il connettore, di qualunque formato esso sia, è in genere composto da 3 elementi:

  • 1 perno centrale a cui va collegata l'anima del cavo coassiale
  • 1 corpo del connettore, con la sua ghiera a baionetta
  • 1 cilindro metallico per la crimpatura che riveste il cavo

Come montare un connettore BNC maschio

Fare scorrere lungo il cavo il cilindro metallico che dovrà essere crimpato per fissare il connettore. Se avete acquistato il connettore giusto per il vostro cavo, questo cilindro avrà un diametro di poco superiore a quello del cavo e scorrerà senza sforzo. Se disponete di un cappuccio in gomma isolante di protezione adatto al cavo, infilatelo lungo il cavo prima del cilindro. Il cappuccio non è necessario, ma protegge la connessione e la rende esteticamente più gradevole. Eventualmente è possibile utilizzare al posto del cappuccio in gomma della guaina autorestringente di diametro appropriato.

  • Spelate il cavo coassiale rimuovendo circa 2 centimetri di guaina esterna. Potete fare questo con una pinza spelafili, "mordicchiando" la guaina lungo la sua circonferenza. Fate attenzione a non "mordicchiare" anche la calza metallica, che si trova giusto sotto il PVC. Per maggior comodità, sono anche in vendita appositi spelafili per coassiali.
  • Ripiegate la calza metallica sul pvc in modo da lasciare scoperto l'isolante che riveste l'anima del cavo. Se questo è rivestito da una pellicola metallica, ripiegate anch'essa.
  • Scoprite 3-5 mm. di anima metallica tagliando via un po' di isolante bianco

Il cavo preparato dovrà presentarsi così:

  • A questo punto, sia che il connettore sia a saldare cha a crimpare conviene mettere mano al saldatore e saldareil perno centrale del connettore all'anima del cavo con un piccola saldatura a stagno. Fate attenzione che la saldatura non sia troppo grande, in quanto deve potersi infilare nel connettore senza toccarlo. Inserire il solo cavo nel perno centrale senza saldatura è una pratica abbastanza in uso, ma da sconsigliarsi a causa dell'inevitabile minor qualità del contatto.
  • Infilate ora il cavo con il suo perno saldato in cima, dentro al connettore. Controllate che il perno esca chiaramente sul fronte del connettore. Verificate che l'anima metallica sia completamente sparita all'interno del connettore e vediate solamente l'isolante bianco. Se vedete ancora l'anima significa che avete rimosso troppo isolante (più dei 5 mm consigliati) e non vi resta che dissaldare il perno ed accorciare l'anima.
  • Sollevate la calza che avevate ripiegato sul PVC ed avvolgetela all'esterno del connettore. La superficie cilindrica sul retro del connettore è in genere zigrinata per consentire un buon contatto con la calza che gli viene avvolta intorno.
  • Fate scorrere ora il cilindro per la crimpatura in avanti in modo che pizzichi la calza contro il connettore. Se la calza fosse troppo voluminosa da impedire l'avanzamento del cilindro, sfoltitela con le pinze rimuovendone un po'. Il cilindro deve ricoprire l'attacco posteriore del connettore fino ad arrivare quasi alla baionetta.
  • E' venuto il momento della crimpatura. Prendete la pinza, individuate il foro adatto al coassiale che state crimpando e stringete con forza il cilindro contro il connettore. Esso assumerà una forma esagonale e ancorerà saldamente la calza al connettore impedendo a quest'ultimo di sfilarsi. Se avevate infilato una guaina o un cappuccio isolante nel cavo potete a questo punto spingerlo verso il connettore.

Testare il cavo con il tester

Il connettore è ora pronto per essere usato, ma prima di terminare è bene verificare con un tester che non ci sia collegamento elettrico fra il perno centrale (collegato all'anima del cavo) e l'esterno del connettore (collegato alla calza).
Se doveste riscontrare un collegamento significa che la calza del connettore tocca l'anima, presumibilmente all'interno del connettore: è possibile che un filo della calza sia andato a toccare l'anima, oppure che la saldatura che avete fatto tra perno e anima sia troppo grande e tocchi contro il metallo del connettore. Non vi è null'altro da fare, dovrete tagliare il cavo e ricominciare da capo in quanto un cavo coassiale con anima e calza in cortocircuito non è utilizzabile.


Come montare altri tipi di connettore per cavo coassiale

La procedura descritta qui sopra è valida non solo per i connettori BNC, ma per quasi tutti i connettori per cavi coassiali (Tipo F,SMA,N etc.) sia maschio che femmina, anche se variano la forma e la dimensione del connettore.


Connettori a saldare

I connettori in versione a saldare sono meno comuni in quanto più costosi. Si fissano in modo assai simile a quelli a crimpare, con la sola differenza che invece di crimpare con la pinza la calza del cavo, la presserete avvitando la parte posteriore del connettore. Questa parte posteriore del connettore va infilata nel cavo prima di spelarlo.


Connettori ad avvitamento

Un discorso a parte sono i connettori ad avvitamento che si avvitano direttamente sul cavo spelato. Normalmente questi connettori si avvitano sulla calza ripiegata ed utilizzano come perno centrale la stessa anima del cavo.
I connettori ad avvitamento (nel tipo F) sono largamente utilizzati nel cablaggio delle antenne satellitari e permettono di montare il connettore in pochi minuti anche in cima da una scala. Nella TVCC questi connettori si impiegano nel cablaggio delle antenne, ma non nel video, perchè la qualità della connessione sarebbe insufficiente.