In questo tutorial vediamo come crimpare correttamente un connettore su un cavo coassiale.
Innanzitutto è importante acquistare il connettore corretto, in quanto partire con un connettore sbagliato è il modo più sicuro per complicarsi la vita. I connettori per cavi coassiali si acquistano dagli operatori del settore, ma anche in qualsiasi negozio di elettronica. Nell'acquistare il connettore ricordate di:
I connettori a crimpare sono i più utilizzati. Il connettore, di qualunque formato esso sia, è in genere composto da 3 elementi:
Fare scorrere lungo il cavo il cilindro metallico che dovrà essere crimpato per fissare il connettore. Se avete acquistato il connettore giusto per il vostro cavo, questo cilindro avrà un diametro di poco superiore a quello del cavo e scorrerà senza sforzo. Se disponete di un cappuccio in gomma isolante di protezione adatto al cavo, infilatelo lungo il cavo prima del cilindro. Il cappuccio non è necessario, ma protegge la connessione e la rende esteticamente più gradevole. Eventualmente è possibile utilizzare al posto del cappuccio in gomma della guaina autorestringente di diametro appropriato.
Il cavo preparato dovrà presentarsi così:
Il connettore è ora pronto per essere usato, ma prima di terminare è bene verificare con un tester che non ci sia collegamento elettrico fra il perno centrale (collegato all'anima del cavo) e l'esterno del connettore (collegato alla calza).
Se doveste riscontrare un collegamento significa che la calza del connettore tocca l'anima, presumibilmente all'interno del connettore: è possibile che un filo della calza sia andato a toccare l'anima, oppure che la saldatura che avete fatto tra perno e anima sia troppo grande e tocchi contro il metallo del connettore. Non vi è null'altro da fare, dovrete tagliare il cavo e ricominciare da capo in quanto un cavo coassiale con anima e calza in cortocircuito non è utilizzabile.
La procedura descritta qui sopra è valida non solo per i connettori BNC, ma per quasi tutti i connettori per cavi coassiali (Tipo F,SMA,N etc.) sia maschio che femmina, anche se variano la forma e la dimensione del connettore.
I connettori in versione a saldare sono meno comuni in quanto più costosi. Si fissano in modo assai simile a quelli a crimpare, con la sola differenza che invece di crimpare con la pinza la calza del cavo, la presserete avvitando la parte posteriore del connettore. Questa parte posteriore del connettore va infilata nel cavo prima di spelarlo.
Un discorso a parte sono i connettori ad avvitamento che si avvitano direttamente sul cavo spelato. Normalmente questi connettori si avvitano sulla calza ripiegata ed utilizzano come perno centrale la stessa anima del cavo.
I connettori ad avvitamento (nel tipo F) sono largamente utilizzati nel cablaggio delle antenne satellitari e permettono di montare il connettore in pochi minuti anche in cima da una scala. Nella TVCC questi connettori si impiegano nel cablaggio delle antenne, ma non nel video, perchè la qualità della connessione sarebbe insufficiente.