Note sulla portata delle telecamere senza fili Radioeye®

Questa pagina serve a poter meglio comprendere le problematiche legate alla trasmissione via radio di un segnale video analogico

La trasmissione analogica e la trasmissione digitale

Nei sistemi TVCC classici il segnale video di ogni telecamera viene condotto al monitor o al videoregistratore tramite un cavo. Se per motivi tecnici non è possibile posare un cavo occorre utilizzare un trasmettitore radio vicino alla telecamera e un ricevitore accanto al monitor DVR in modo da trasferire il segnale video ed eventualmente anche audio senza fili.
Oggi sono in commercio 2 tipologie di trasmettitori: con segnale analogico e con segnale digitale.
I trasmettitori analogici, già da molti anni presenti sul mercato, trasformano in modulazione RF il segnale video analogico della telecamera.
I trasmettitori digitali, recentemente sviluppati da DSE, convertono il segnale analogico della telecamera in un video digitale compresso prima di trasferirlo via radio. Nel ricevitore lo streaming video viene riconvertito in analogico per poter collegare normali monitor, TV o videoregistratori. Rispetto alla soluzione analogica, la trasmissione digitale è nettamente superiore sia in termini di immunità alle interferenze che di stabilità di immagine in ricezione. Correttamente utilizzati rispettando la portata massima di installazione, i sistemi TVCC via radio digitali garantiscono la stessa qualità e stabilità di un sistema filare.

Differenza fra trasmissione  digitale di segnale analogico e Wi-Fi

Innanzitutto occorre chiarire che i trasmettitori video digitali, come i modelli RE-DTX, non vanno confusi con sistemi di rete senza fili Wi-Fi. La trasmissione Wi-Fi viene utilizzata nel mondo delle telecamere IP dove il segnale video esiste in sola forma digitale e viene gestito e visualizzato attraverso computer. Nei trasmettitori audio/video digitali invece il segnale digitale esiste solo nel dialogo fra trasmettitore e ricevitore mentre in ingresso verso il trasmettitore e in uscita dal ricevitore si ha un segnale video composito PAL che si può collegare a qualsiasi dispositivo video come televisori, videoregistratori, videocamere etc.

Principali vantaggi della trasmissione digitale

L'introduzione dei trasmettitori digitali ha mutato totalmente il panorama della trasmissione video senza fili così come il mondo delle trasmissioni televisione.
Per capire i vantaggi della trasmissione digitale occorre innanzitutto tenere presente che la trasmissione digitale trasferisce valori univoci 1 oppure 0 e non un valore variabile "DA..A" come la trasmissione analogica. Il risultato è che il segnale si riceve perfettamente oppure non si riceve del tutto senza quell'ampio intervallo di ricezione approssimativa pieno di sganci e rumore video che era inevitabile nella TVCC senza fili analogica.
Oltre a questa differenza concettuale la trasmissione video digitale viene governata da un microprocessore che gestisce lo streaming video compresso. E' possibile per questo implementare quasi a costo zero diverse funzioni software ad esempio per aumentare l'immunità alle interferenze o per codificare la trasmissione in modo da impedire la ricezione non autorizzata del segnale trasmesso.

Portata in aria libera e portata in interno

Portata in aria libera
E' la distanza massima fra telecamera e ricevitore ottenibile quando fra i due non sono frapposti ostacoli, cioè nella condizione in cui le onde radio non debbano attraversare altro che aria. Il valore di portata in aria libera è un dato misurabile in modo abbastanza preciso con prove opportune. Esso è tuttavia sempre da considerarsi indicativo in quanto può variare in funzione delle condizioni ambientali e delle interferenze esterne.
Portata in interni
E' la distanza massima fra telecamera e ricevitore ottenibile quando fra le due antenne sono presenti ostacoli di vario tipo come pareti e arredamento. La portata in interno dipende ovviamente dal numero e dal tipo di ostacoli frapposti nonché dalle riflessioni sulle pareti del locale e non è quindi possibile stabilirla con precisione.

La trasmissione in aria libera

Le portata dei trasmettitori audio/video via radio è sempre dichiarata nella condizione di aria libera, cioè senza ostacoli frapposti fra le antenne.
Nel progettare il vostro impianto cercate di ricadere il più possibile in una situazione di almeno quasi-aria libera.
Tuttavia a volte gli ostacoli esistono e bisogna obbligatoriamente attraversarli. Ogni ostacolo attraversato introduce inevitabilmente un'attenuazione del segnale che riduce la portata di trasmissione. Per questo è importante che gli ostacoli non siano troppo numerosi, per non ritrovarvi alla fine senza segnale del tutto.
Di seguito diamo alcune istruzioni su come sapersi regolare in presenza di ostacoli.

Ostacoli sul tragitto del segnale radio

Quali ostacoli hanno influenza sulla trasmissione radio e quali no
Gli ostacoli che influenzano la trasmissione via radio delle telecamere DSE Radioeye
® sono quelli interposti sulla linea immaginaria che unisce l'antenna del ricevitore con l'antenna della telecamera. Ogni altro ostacolo che si trovi nelle vicinanze, sopra o sotto è poco influente. Per questo motivo la posizione della telecamera è molto importante, essendo anche uno spostamento di un solo metro a volte determinante per aggirare degli ostacoli.
Gli ostacoli metallici

L'unico materiale, comunemente presente nelle applicazioni reali, capace di impedire il passaggio del segnale radio è il metallo. Se per assurdo chiudeste la telecamera in una scatola metallica totalmente sigillata non ricevereste nulla nemmeno ponendo il ricevitore a pochi centimetri. Fortunatamente ostacoli puramente metallici non si trovano frequentemente, ma è comunque importante prestare particolare attenzione a cancelli metallici di grosse dimensioni o alle scaffalature metalliche. E' anche necessario ricordarsi di non installare la telecamera all'interno di "gabbie" metalliche, come autocarri o cabine chiuse, a meno che non provvediate a posizionare l'antenna all'esterno come descritto più avanti.
Gli ostacoli non metallici
Gli ostacoli non metallici non hanno un vero effetto schermante e consentono sempre il passaggio del segnale radio delle telecamere RadioEye. Ogni ostacolo attraversato introduce però una certa attenuazione del segnale. Gli ostacoli con maggiore densità e spessore, come i muri spessi in cemento o le solette dei soffitti, introducono un'attenuazione superiore a materiali meno densi e in genere più sottili come legno, plastica etc.
L'influenza della posizione degli ostacoli
Vale una regola generale: tanto più gli ostacoli sono vicini al trasmettitore (telecamera) tanto più deteriorano la trasmissione. E' bene evitare, ad esempio, di posizionare una telecamera immediatamente dietro ad un muro (guardando dal ricevitore) perché il segnale risulterebbe attenuato in partenza e viaggerebbe con più difficoltà. La telecamera va piazzata in un luogo il più possibile aperto verso il ricevitore in modo che il segnale non trovi ostacoli importanti nei primi metri di percorso dove il lobo radio è più stretto e dove è più difficile aggirare gli ostacoli.
 

Ostacoli leggeri poco influenti sulla portata

Ostacoli gravosi che condizionano la portata

Muri divisori di scarso spessore Muri esterni o molto spessi
Divisori in cartongesso - Separatori per uffici Pilastri in cemento armato - Solette fra i piani
Ostacoli in plastica, legno o carta Ostacoli in metallo - Portoni metallici - Cancelli pieni
Ostacoli molto vicini al ricevitore Ostacoli molto vicini alla telecamera
Capannoni industriali - edifici con all'interno grandi spazi vuoti Condomini - edifici con costruzione interna densa e complessa
 

La massima distanza fra trasmettitore e ricevitore

Per ogni telecamera o trasmettitore senza fili DSE viene indicata la portata massima in aria libera che si può ottenere in assenza di ostacoli e in condizioni di trasmissione ottimali. Questo dato, seppur misurabile con una certa precisione, deve essere necessariamente considerato indicativo, a causa della possibile presenza di trasmissioni di disturbo nelle applicazioni reali.
In presenza di ostacoli è bene considerare le decurtazioni orientative indicate nella tabella seguente:

 PORTATA IN
ARIA LIBERA

Nessun ostacolo è frapposto fra le antenne
PORTATA CON
LIEVI OSTACOLI
Pareti sottili e non troppo numerose fra le antenne
PORTATA CON
GRANDI OSTACOLI

Muri spessi o numerosi fra le antenne
Dichiarata dal costruttore -30% -70%
 

Aumentare la portata con le antenne direttive

Le telecamere ed i trasmettitori RadioEye® sono muniti di serie di antenne omni-direzionali le quali propagano le onde in tutte le direzioni. E' però possibile utilizzare al loro posto un'antenna direttiva la cui propagazione avviene in una direzione precisa e consente un notevole aumento delle prestazioni.
L'antenna direttiva viene di regola collegata al trasmettitore e deve essere orientata nella direzione del ricevitore. Normalmente essa viene installata all'esterno e collegata al trasmettitore tramite un cavo apposito (RE-CA4/5/6).
L'antenna direzionale installata sulla telecamera, comporta un sensibile aumento, anche oltre il 50%, della prestazione di portata in aria libera. In presenza di ostacoli il beneficio permane, ma è gradualmente meno rilevante con l'aumentare degli ostacoli.

 

Aumentare la portata evitando ostacoli critici

Gli ostacoli posizionati molto vicino alla telecamera sono da evitarsi in quanto sono assai difficili da aggirare e penalizzano il segnale in partenza impedendo una buona propagazione. A volte però la telecamera non può essere disposta altrove in quanto l'area da riprendere non consente altre angolazioni di ripresa. Può essere allora conveniente lasciare la telecamera sul posto e spostare l'antenna in modo da evitare l'ostacolo. Sono disponibili a questo scopo appositi cavi antenna da 1 a 5 metri ma va considerato che il loro utilizzo introduce una considerevole attenuazione del segnale antenna proporzionale alla lunghezza del cavo. E' bene mantenere questo cavo il più corto possibile.
Un'altra soluzione è quella di utilizzare una telecamera cablata collegata ad un trasmettitore separato (RE-DTX)
con un cavo Audio/Video. Si tratta di una soluzione preferibile in quanto il cavo Audio/Video, a differenza del cavo antenna, può essere anche lungo diverse decine di metri e non comporta deterioramento delle prestazioni.

Come posizionare le telecamere per ottimizzare la portata

La collocazione delle telecamere che consente le migliori prestazioni è a raggiera attorno al ricevitore, meglio se con telecamere circa equidistanti dal ricevitore. In questo modo è possibile utilizzare il massimo della portata del sistema (es. 150 m. in una direzione e 150 m. nell'altro). Inoltre le telecamere risultano disassate fra loro e la trasmissione avviene nel modo migliore.
E' ovvio che la disposizione a raggiera non è sempre realizzabile, in quanto le aree da sorvegliare possono essere dislocate in modo inadatto o il punto di ricezione non si trova nel mezzo dell'area.
Nei sistemi senza fili RadioEye
® è consentito posizionare le telecamere a piacere, ma occorre evitare, dove possibile, le due situazioni seguenti. 

Non posizionare due telecamere in linea
Bisogna cercare di evitare il posizionamento di due telecamere sulla stessa linea, ossia una dietro l'altra osservandole dal ricevitore. La telecamera posta davanti potrebbe interferire sul segnale più debole proveniente dalla telecamera più lontana.

Non posizionare una telecamera a pochi metri dal ricevitore con altre molto più lontane
Una telecamera a 2-3 metri dal ricevitore potrebbe tendere a disturbare il segnale più debole proveniente da telecamere molto più lontane.

 

Se siete incerti sulla scelta della soluzione più adatta alle vostre esigenze di portata inviate un e-mail e dateci indicazione sulla posizione delle telecamere e del ricevitore indicando la distanza fra di essi e gli ostacoli frapposti. Vi consiglieremo la soluzione più adatta.